La Bambina Che Amava Tom Gordon
(Stephen King)
Bellissimo!...all'inizio non sembra un romanzo di King, poi capisci la grandezza di Stephen King proprio perchè riesce a creare quell'atmosfere di paura, brivido e suspance anche con trame non obbligatoriamente studiate per creare situazioni terrorizzanti.
Certo nei suoi soliti libri (cmq tutti belli) la scenografia dei paesini sperduti dell'america che inventa King si predispone bene per creare personaggi di terrore: ma qui, in "La bambina che amava Tom Gordon" proprio non si capisce come possa incutere terrore.
Forse è anche questo il motivo che mi ha spinto a leggere questo libro, mi incuriosiva sapere come King avrebbe trattato questo tema!
Per una bambina di 9 anni sperdersi in un bosco può essere terrorizzante, ed è su questo che lo scrittore lavora: riesce a farti immedesimare nella protagonista, a farti vedere le cose con i suoi occhi, le sue paure e le sue piccole certezze! Io quando lo stavo leggendo non riuscivo a chiudere il libro: e prima di riaprirlo per continuare la lettura la volta dopo mi dicevo" Vediamo che succede a Trisha, poverina lei è sempre là da sola nel bosco"...avevo la sensazione, leggendo e andando avanti, di essere io lettore la sua salvezza, io a darle la speranza di poter venire fuori da quel bosco
Forse a volte mi immedesimo troppo, ma sono convinto che King abbia giocato anche su questo...mentre scriveva il romanzo era lui a dover scrivere il destino di Trisha, poi ha passato la palla al lettore
Il finale è una fiaba...ancora Bellissimo!
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